Tropical Style

Mette di buon umore il solo guardarla. È la “Bamoo Lamp” creata dal duo del design Committee, per Moooi, l’azienda olandese guidata dall’estroso Marcel Wanders. Il cappello è in cotone plissé, l’asta in bamboo laccato con base in acciaio. Classica semplicità per una lampada tutta al naturale. Disponibile in bianco e nero. Prezzo su richiesta.

Un’idea luminosa

A prima vista sembra un libro, in realtà basta premere un pulsante per essere avvolti da una piacevole luce soffusa e capire che ci troviamo davanti a un oggetto dalle molte risorse. MultiBook, nuovo prodotto nato dalla creatività di Donegani&Laud, è lampada (74 Led), portafoto, orologio-sveglia e calendario digitale. Ma non finisce qui; all’interno del magico libro vi è una multipresa a tre uscite e un vano dove nascondere i cavi e poter riporre cellulare, mp3 o altri tipi di apparecchi. Una bella soluzione per chi non ama vedere i fili elettrici aggrovigliati. Disponibile in bianco, blu, rosso e nero, costa  € 179.

Le sculture di Grazia invadono Milano

In occasione della settimana della moda (16-23 febbraio) e dei suoi 70 anni di storia, il settimanale femminile “Grazia” ha installato stravaganti sculture per il centro di Milano. Ballerine, rossetti, specchi e altri oggetti appartenenti all’universo femminile in formato gigante. Un tocco glamour per le vie della città.

Diario di viaggio

Ho conosciuto la giornalista Silvia Gavino quando, grazie a questo blog, mi ha contattato e ha realizzato un divertente articolo apparso a dicembre sul giornale “TU”. Una ragazza davvero semplice e simpatica con la quale mi sono divertita tra le vie del centro di Milano per realizzare alcune foto, una brava giornalista che collabora con diverse testate. Potete leggere il suo viaggio in Algeria sul prossimo numero di Glamour. Qui potete trovare un "assaggio".

Gucci Ama New York, ma chi ama queste borse?

Pur amando molto il marchio Gucci (in particolare borse e cinture) questa volta devo ammettere che la linea Gucci loves New York è veramente “OUT”, la trovo “dozzinale” e abbastanza kitch. Tra l’altro al marchio non ha portato molto bene: secondo il New York Post l’azienda non avrebbe preso accordi per utilizzare il logo “Amo NY”, con il cuore rosso. Suggerisco alla maison di togliere direttamente questa collezione per non fare altri danni (e rischiare che qualcuno vada in giro con queste borse)

Pop Style!

Ve ne sarete accorti...non cessa a smettere questo ritorno agli anni Ottanta. I fuseaux (che da ormai diverse stagioni hanno preso il nome di leggings) hanno sostituito i più scomodi collants in inverno, e non vengono abbandonati neanche con l’arrivo della bella stagione; le All Stars imperversano in tutte le stagioni (quest’inverno gettonatissime le versioni in velluto, in lana scozzese e in pelle scamosciata con interno in pelo), stelle e stelline per capi ed accessori e per finire...quali sono gli occhiali più cool? I fantastici e sempre classici Ray-Ban Wayfarer.

 

In realtà la storia e il successo di questo modello ha radici ben più lontane. Vi ricordate la splendida Audrey in Colazione da Tiffany (1961)? L’unica differenza è che, proprio come succedeva negli anni ’80, questa stagione i colori che vanno per la maggiore sono il bianco, il rosso, il giallo, il turchese. Il modello Wayfarear costa intorno ai € 100. Se volete spendere un pochino di meno (sugli 80 euro) ma essere altrettanto trendy potete puntare sulla marca Super: montatura made in Italy e lenti Zeiss, svizzere e di ottima qualità.

Roger Vivier: allure de Paris

Manca davvero poco all’inaugurazione del primo monomarca italiano del marchio Roger Vivier, che per chi non lo sapesse è stato acquisito dal Gruppo Tod’s. Durante la settimana della moda milanese aprirà le porte il vero paradiso delle amanti delle scarpe di lusso. In via San’Andrea 17, tre piani di perfetto stile parigino. Qui potrete trovare non solo le famose scarpe ma anche borse, gioielli e accessori che verranno esposti al pubblico come vere opere d’arte. E senza dubbio di questo si tratta (nella foto un modello del 1961 esposto al Metropolitan Museum of Art di New York).

Le scarpe "matte" di Marc Jacobs

Sono proprio curiosa di vedere quante di noi donnine questa primavera-estate le indosseremo. Il tacco scultura del grande Marc Jacobs ha stupito e fatto nascere veri dilemmi in fatto di calzature. Ora vi svelerò la risposta alla domanda che tutti si sono fatti: "Ma come si fa a camminarci?" In realtà, dopo averle provate in redazione, vi posso dire che sono stracomode! Non ve l'aspettavate? Ebbene sì, è come avere delle comode zeppe. Fa un po' (tanta) impressione vedersele ai piedi, ma penso che come tutte le cose ci si debba fare un po' l'abitudine. Purtroppo il prezzo è alto (intorno ai 400 euro) ma se volete stupire, queste sono le scarpe che fanno per voi.